CLAUDIO TORREGGIANI
GAE – Guida Ambientale Escursionistica
Tessera n° RE 69 del 05/03/2014
Associato AIGAE – Tessera n° ER463
Reggio Emilia, Via Dimitrov, 54
Tel 370 306 3829 – 324 823 4444
claudio.cicloescursioni@gmail.com
REGOLE DI COMPORTAMENTO PER I CICLOESCURSIONISTI
Scopo delle cicloescursioni è utilizzare la MTB per frequentare e conoscere l’ambiente naturale su percorsi e sentieri condivisi con altri escursionisti/fruitori, al fine di trascorrere una giornata in compagnia, conoscendo luoghi e curiosità, in sicurezza e nel pieno rispetto per l’ambiente e per gli altri fruitori.
Il cicloescursionista deve avere un comportamento tale da non nuocere a se stesso, agli altri ed all’ambiente. I percorsi verranno scelti in funzione di tracciati e/o condizioni ambientali che consentano il passaggio della MTB senza arrecare danno al patrimonio naturalistico; si deve evitare di uscire dal tracciato e l’utilizzo di tecniche di guida dannose, quali ad esempio la derapata. Il mezzo in uso deve essere in condizioni meccaniche efficienti e corredato del kit di riparazione di emergenza; l’abbigliamento, l’attrezzatura e l’equipaggiamento devono essere adeguati alle condizioni meteo ed al percorso da affrontare.
Scarica il Regolamento
Il casco è obbligatorio e deve sempre essere indossato ed allacciato.
La velocità di conduzione deve essere commisurata alle capacità personali, alla visibilità ed alle condizioni del percorso, in modo da non creare pericolo per sé e per gli altri.
Occorre sempre dare la precedenza agli escursionisti a piedi, che devono essere garbatamente avvisati a distanza, a voce o con dispositivo acustico.
La scelta dei percorsi deve tenere conto delle personali capacità fisiche, tecniche ed atletiche.
MODIFICA AI PROGRAMMI
La guida si riserva di modificare in qualunque momento programmi e percorsi in base alle effettive capacità tecniche e fisiche dei partecipanti, alle condizioni meteo ed alle effettive condizioni di percorribilità dei sentieri, allo scopo di garantire la sicurezza dei partecipanti stessi e la tutela dell’ambiente.
SCALA DELLE DIFFICOLTA’ ITALIANA (IT) PER PERCORSI MTB
E SUA COMPARAZIONE CON LE SCALE TEDESCA (D) E FRANCESE (F)
IT |
Descrizione |
D |
F |
|
SAL |
DIS |
|||
TC |
Strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile. |
/ |
M1 |
T1 |
MC |
Sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole. |
S0 / S1 |
M1 / M2 |
T2 |
BC |
Sterrate molto sconnesse o mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici). |
S2 |
M3 |
T3 |
OC |
Come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli. |
S3 |
M4 |
T4 |
CODICE SINTETICO E SEMPLIFICATO DELLE DIFFICOLTA’
Le cicloescursioni sono suddivise in tre livelli di difficoltà che ne descrivono in modo
semplificato e sintetico l’impegno tecnico e fisico medio.
FACILE |
Difficoltà: TC – max MC. Dislivello < 500mt; impegno fisico e tecnico moderato. Adatto anche a famiglie con ragazzi. Strade asfaltate a basso traffico, piste ciclabili, carrozzabili e strade forestali. Possibili tratti di sentiero. |
MEDIO |
Difficoltà: MC – max BC; possibili brevi tratti a spinta. Dislivello < 800mt – per ciclisti con un minimo di allenamento. Carrozzabili, strade forestali, sentieri anche con tratti tecnici. La velocità di conduzione sarà compatibile con il superamento a piedi dei tratti più difficili. |
DIFFICILE |
Difficoltà: BC- max OC; possibili salite ripide anche a spinta. Dislivello > 800mt; discreto impegno fisico – per ciclisti mediamente allenati. Preponderanza di sentieri anche con tratti sconnessi che richiedono buone capacità di conduzione. |
Salve,
sono un ciclista mtbikers che vorrebbe organizzare un giro di 2 giorni sullo splendido appennino reggiano,
partendo da Ligonchio per il Passo Pradarena poi il Cai 00 e il Cai 649 raggiungere il Passo del Cerreto.
Il secondo giorno per il Passo dell’Ospedalaccio, le Sorgenti del Secchia, sotto al Passo della Scalucchia,
poi il Passo di Pratizzano, il Lago Calamone e da lì vorrei scendere a Cervarezza per il Cai 667.
E’ proprio su quest’ultimo (Cai 667) che non ho mai fatto e sto cercando informazioni sulla sua percorribilità
tenendo conto che lo percorreremmo in assetto cicloturistico cioè con delle mtb + portapacchi e borse.
Saluti
Ivo Guzzinati
Ciao Ivo, è sicuramente un bel giro. I sentieri sono tutti percorribili, anche se, soprattutto in assetto portapacchi e borse, potresti incontrare delle difficoltà. Queste le mie note.
Da Ligonchio si può salire a Pradarena sfruttando la vecchia strada; inizia al terzo tornante dopo Ospitaletto; tutta selciata e pedalabile.
00 da Cavorsella a P.so Belfiore poco ciclabile; alcuni passi esposti nel tratto di M. Scalocchi
649 da P.so Belfiore a Cerreto Laghi con tratti di macereti, zone rovinate e nel complesso con ciclabilità poco soddisfacente, soprattutto con borse.
La mia scelta personale cadrebbe sul tratto AVPMTB Trail https://avpmtb.wordpress.com/ ovvero: da Cavorsella 647, 647A, 647B, 649C. Ciclabilità al 99%, magnifico ambiente.
Per il secondo giorno tutto OK fino al Lago; prenditi il tempo per una sosta e per fare il suo periplo, è un magnifico ambiente.
647 dal lago a Montemiscoso: troverai diverse sezioni rovinate e poco ciclabili, in particolare il primo tratto di discesa dal lago. in base a tempi e fatica, questa sezione è aggirabile scendendo su asfalto a Montemiscoso. Considera che da Montemiscoso il 647 non è discesa ma traversata con tante contropendenze e rampe abbastanza ripide. In caso di pioggia diventa molto fangoso.
Buon divertimento ! e, mi raccomando, sempre rispetto, degli altri, dell’ambiente e di sè stessi !
Ciao Claudio,
in effetti avevo spiegato poco e male ma l’intenzione dal Passo Pradarena al Cavorsella non era per il Passo Belfiore ma, suggerendo ne confermi la validità, per il percorso AVPMTB Trail,
le perplessità erano particolarmente riferite al Cai 667 dal Lago Calamone a Montemiscoso e per Cervarezza e qui capisco che conviene lasciare perdere.
A questo punto probabilmente farò un giro di un giorno partendo da Ospitaletto per Pradarena e così via poi dopo il Passo della Scalucchia, a Spervara giù per Valbona, poi Collagna
e sù per Le Vaglie. Mi inventerò un altro giro che mi faccia passare per il Lago Calamone perchè come dicevi è un posto magico.
Ti ringrazio tantissimo per le informazioni preziose e la disponibilità.
Saluti
Ivo Guzzinati